Inizialmente noti per il loro uso militare, i droni vengono ora utilizzati da singoli imprenditori, PMI e grandi aziende in una vastissima gamma di applicazioni.

Alcune tra queste sono: spedizioni e consegne, mappatura geografica, monitoraggi in ambito agricolo o della gestione delle emergenze, manutenzione degli asset di svariate infrastrutture e reti tecnologiche.

I sistemi a guida autonoma rientrano nell’ambito più ampio di applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, le cui logiche si rendono necessarie per rendere un drone in grado di volare senza un pilota.

GeoDrones4D è uno dei componenti di un sistema più complesso, che si muove in quest’ottica. Il software si compone di due moduli: un simulatore e un visualizzatore.

Il simulatore genera delle traiettorie di volo all’interno di un’area selezionata su una mappa 2D (il percorso generato è sempre diverso e non chiuso).

Le coordinate generate vengono spedite attraverso un broker (ActiveMQ) al secondo modulo, che consente la visualizzazione del volo del drone sia su mappe 2D che 3D. Il drone viene colorato in base alla velocità istantanea.